La Chiesa ed il convento di Santa Maria del Gesù (Sacro Cuore) risalgono alla prima metà del 1500. La Chiesa, ad un’unica navata, è stata ricostruita nel 1881. L'adiacente chiostro con 24 colonne in pietra arenaria è del 1521. Sul portone principale del prospetto, un'aquila reale di marmo riccamente istoriata. L'interno presenta: "l'estasi di San Francesco", tela di A. Biondo (1600), tra le più belle opere del '600 siciliano; la tela dei "SS. Crispino e Crispiniano" di autore Ignoto (sec. XVII); bel "Crocifisso ligneo" attribuito a Frate Umile da Petralia (1630); "Fonte Battesimale" del Calamech (1567); mausoleo del Barone Pancaldo (sec. XVI). In una sala dell’attiguo Convento delle interessanti statue lignee (sec. XVI e XVII).